Viaggio nel Pollino:
la carovana è la mia mente, la strada sono le cose che amo, la meta è la mia terra e il viaggio è la mia vita

mercoledì 27 gennaio 2010

27 gennaio Giorno della Memoria

Pensiamo ogni giorno all'orrore al quale ha condotto un'idea basata sulla discriminazione e sulla diseguaglianza tra esseri viventi. Ciò, purtroppo, non appartiene solo al passato, ancora oggi ci sono movimenti politici che, invece di cercare di appianare gli squilibri esistenti, fanno leva sulle differenze tra bianchi e neri, nord e sud, immigrati e padani, cattolici e musulmani, ricchi e poveri.


Voglio ricordare e sperare attraverso quel capolavoro che è la Costituzione della Repubblica Italiana (che qualche assurdo politicante attacca in continuazione):
Art. 3
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

Naturalmente il tutto esteso ad ogni essere umano e non solo riferito ai cittadini.

Accendi una candela per ricordare: http://www.hmd.org.uk/

Il Monachesimo Italo-Greco nel Parco del Pollino

Tra i tanti luoghi meravigliosi, che caratterizzano il territorio di Viggianello, affascinante borgo medioevale, la sorgente del Fiume Mercure è uno di quelli che offre un mistico connubio tra storia, natura e spiritualità. Incanta, la vista dell’acqua che sgorga tra le rocce e defluisce spumeggiante in una piccola diga a valle della quale restano i ruderi di un antico mulino e a monte un vecchio impianto di risalita esempio di opera idraulica del periodo fascista. Questi interessanti segni di archeologia industriale sono circondati da una rigogliosa vegetazione e dalla quiete del gorgoglio dell’acqua, proprio questi elementi indussero i monaci italo-greci a scegliere le grotte naturali, esistenti in prossimità della sorgente, come luoghi per la ricerca della percezione divina. Queste grotte, unitamente ad altre lauree, cenobi, eremi, monasteri e strutture religiose di chiara derivazione bizantina di cui è costellata l’intera area della Valle Mercure-Lao, sono una delle testimonianze dell’esistenza della Provincia Monastica del Mercurion che, localizzata al confine tra Calabria e Basilicata, lungo quella che oggi come allora è una delle bellissime valli del Parco del Pollino, nacque tra l’VII ed il X secolo, dalla necessità del monachesimo greco di rifugiarsi dalle scorrerie costiere dei Saraceni e dalla persecuzione iconoclasta.

Penso a chi in questi luoghi si ritirava per cercare un contatto divino e nella luce del sole che si riflette sulle lucide foglie, nella trasparenza dell’acqua che mormora la sua dolce melodia, nella quiete racchiusa tra le antiche pareti scavate dal tempo nella roccia, nella bellezza della vallata, che si apre ai miei piedi, circondata dalle imponenti montagne, nella potenza degli alberi d’ulivo, nel dolce battito di chi mi sta accanto, mi sento vivo e sono invaso da un senso di pace e percepisco nella natura l’amore della forza divina.

venerdì 15 gennaio 2010

Stefano Gioia: la forza di seguire il cuore

Stefano Gioia di Laino Borgo aveva deciso di dedicare la sua vita ad una grande passione, era infatti una Guida Rafting.  Proprio da Guida ha agito il 06 gennaio 2010, giorno in cui ha perso la vita nel fiume cileno Futaleufù, salvando uno dei membri del gruppo con il quale faceva rafting.
Anche grazie a lui negli ultimi anni si è sviluppata questa fantastica attività sportiva lungo il Fiume Mercure-Lao, che scorre nella omonima valle nel cuore del Parco del Pollino. (Peccato che qualche Amministratore poco lungimirante avvalli progetti scellerati, come la riattivazione della Centrale Enel del Mercure, che potrebbero distruggere iniziative come quasta che si basano su possibilità di sviluppo sostenibile)


Lo conoscevo poco, ma se solo sfiorandomi mi ha donato così tanto non può essere che per la ricchezza d'amore del suo animo.
Facciamo come lui, ascoltiamo il nostro cuore che ci saprà dire cosa fare per essere felici. Grazie Stè.