Viaggio nel Pollino:
la carovana è la mia mente, la strada sono le cose che amo, la meta è la mia terra e il viaggio è la mia vita

domenica 7 febbraio 2010

Monte Sirino: magie dell'inverno

Le vette, le pareti alberate e gli avvallamenti, i tuoi fianchi sinuosi,
il bianco e luminoso manto innevato, la tua candida pelle,
l’immensità e la trasparenza del cielo, i tuoi occhi profondi,
il sole dorato, il tuo luminoso sorriso,
i possenti alberi, le braccia protese del tuo caldo abbraccio,
l’aria pura e fresca, il tuo passionale respiro,
il sussurrio del vento, le tue dolci parole,
la gioia che sento, la bellezza del tuo animo,
grazie Monte Sirino per avermi donato attimi di paradiso.
“Dolce sentire come nel mio cuore
ora umilmente sta nascendo amore
Dolce capire che non son più solo,
ma che son parte di una immensa vita
che generosa risplende intorno a me ………"
(San Francesco d’Assisi – Dolce Sentire - Fratello Sole e Sorella Luna)

6 commenti:

  1. Attraverso la natura avvertiamo le mille vibrazioni dell'animo umano...hai dato vita ad una bella melodia. Un abbraccio.

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  2. Belle le parole di San Francesco... lui si che era un vero ambientalista!
    Indio

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  3. Attraverso la soave citazione e la tua conturbante lirica,di una natura viva,dal corpo di donna,che irrompe con la sua fisicità ammiccante,seducente,hai dato vita ad un esaltante elogio alla vita!Vita che come dice Tagore,"Non è che la continua meraviglia di esistere"..

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  4. Suggestivo l'incontro irresistibilmente sublime e sensuale,con una natura che,se da un lato eleva il cuore degli uomini,muovendoli alla letizia spirituale,dall'altro affascina e seduce con la sua bellezza.E nell'intima comunione col grandioso tutto ke si umanizza,ecco ke si rinnova il mirabile evento:lo spettacolo,tanto antico e tanto nuovo,dell'amore,quell'armoniosa estasi cui c'è stato dato in dono,il privilegio di assistervi e farne parte.Il mistero della vita che nn si lascia afferrare,ma solo contemplare.."Così l'animo diviene inquieto e travagliato nel suo vano desiderio di possedere ciò da cui è posseduto.."(S.Agostino).

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  5. Quanta poesia!Bè,mi piace l'utile controtendenza..considerando ke ormai la maggior parte delle persone,vivendo come se mangiassero i minuti,nn riesce nemmeno più a vedere l'incanto della natura,innevata o in fiore,nè tantomeno a scorgere la magia di un cielo stellato!Grazie

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  6. come dice Nuvvanda la bellezza della natura è in grado di far vibrare le corde del nostro animo e suscitare in noi quell'amore vero, come puntualizza Indio, che San Francesco provava per tutti gli esseri viventi e non; ci fa gioire della meraviglia dell'esistere e della magia della vita di cui parlano VVolf e Stronzetta; accende il desiderio di afferrare il mistero della vita, di Luna e S. Agostino, ma non sentiamoci inquieti e travagliati dalla volontà di possederlo e gioiamo della possibilità di contemplarlo ed esserne parte.
    Grazie a tutti

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