Naturalmente il tutto esteso ad ogni essere umano e non solo riferito ai cittadini.
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natura, cultura ed ...... emozioni nel Parco Nazionale del Pollino
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera;
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera...
L' immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo...
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati...
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguer nei sogni il falso dal vero...
E il vecchio diceva, guardando lontano:
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti e immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori
e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell' uomo e delle stagioni..."
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"
(Francesco Guccini)
Nei riguardi delle ricorrenze commemorative e in particolare del Giorno della Memoria,ho sempre avuto un atteggiamento di circospetta distanza..,temevo,fin da quando fu istituito(credo nel2000),ke diventasse un rituale,cm tanti,da"smaltire"una volta all'anno.Invece sn stata costretta a ricredermi..nn bisogna mai dare per scontato nulla..,ancora,nonostante tutto,purtroppo persistono pregiudizi gravi e pericolosi ed è paradossale ke oggi cm allora,nel mirino ci siano persone cm i rom,gli zingari e gli omosessuali,ke sn state vittime assieme agli ebrei,dei campi di concentramento!Perciò l'unico modo per combattere queste ed altre discriminazioni è educare e ricordare,ricordare ke solo65anni fa è stato possibile sterminare un popolo ke contava14milioni di persone e ne perse6milioni.Accanto alla memoria occorre anke,a mio parere una vigilanza continua sulla politica e sull'impegno etico di tutti,tutti i giorni.
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Credo ke la fiamma rimandi simbolicamente a quella realmente presente nel grande monumento nazionale israeliano ke rende appunto omaggio alle vittime dellaShoah:Yad Vashem(il nome deriva da un passo di Isaia e letteralmente significa"monumento e nome").Al suo interno ci sn la Sala dei nomi e quella della Rimembranza,sul cui pavimento incassonato in pietra sn incisi i nomi dei22maggiori campi di sterminio,il tutto illuminato per l'appunto da questa fiamma ke arde al di sopra di un'urna contenente la cenee dei martiri,poke manciate ke rappresentano i6milioni di ebrei trucidati!
dimenticavo..altri2appunti..1)sempre a proposito dello Yad Vashem,lungo tutto il sentiero ke conduce ai monumenti crescono file di alberi di carrube(scelti nn a caso,le foglie coriacee del carrubo nn vengono avvizzite dai sekki venti estivi o dai rovesci invernali,oltre ad avere1significato anke per i cristiani:secondo il Vangelo di Marco,nel nuovo Testamento Giovanni Battista,durante il suo soggiorno nel deserto,si nutrì proprio di miele e dei frutti marrone scuro dell'albero di carruba,passato da allora alla storia cm"il pane di san Giovanni")e di ulivo(ank'esso carico di significati,è resistente,nn necessita di troppa acqua,può crescere contorto e soffrire,ma nn muore mai!)Al di sotto di ogni albero si trova1piccola targa ke riporta il nome di1"gentile"ke ha salvato una o più vite ebree dalle mani dei nazisti.E' stato così piantato un albero in onore di ciascuno di quelli ke sn stati dei veri e propri eroi,perkè nn si nascosero,cm la maggioranza,nella comoda neutralità,perkè nn fecero finta di nn vedere,di nn sentire,perkè avrebbero potuto continuare a camminare per la propria strada,e nn lo fecero,anzi affrontarono il riskio della morte,dando rifugio e soccorso al maggior numero possibile di ebrei e per ciò stesso nn grava su di essi il macigno,la colpa di indiretta complicità nel genocidio di cui si makkiò la restante..chiamiamola"umanità".Ciascuno di loro,"i giusti"aveva affrontato cn coraggio il male e alla fine lo aveva sconfitto,mantenendo viva la loro umanità.Ciascuno di loro è stato1raggio di sole,capace di portare1pò di luce nel buio totale dell'Olocausto.Quando ripenso a tutto l'orrore,agli spaventosi filmati in cui si vedono cumoli,montagne di cadaveri e scheletri ambulanti ke si aggirano vagando per i campi della morte e mi domando cm sia stato possibile tutto ciò,cm potè l'uomo?ripenso a questi eroi,ke nn si voltarono dall'altra parte..è l'unica cosa di umano da salvare in tutta la vicenda terribile della Shoah,l'unica capace di riscattare l'umanità!2)Volevo complimentarmi cn te,perkè il tuo pensiero sul giorno della memoria è stato lucido,attuale,nn commemorativo semplicemente,nè retorico(e prolisso,a differenza del mio)e molto originale:è bello ke tu abbia ricordato la meraviglia del nostro modello costituzionale di Giustizia(anke se spesso rimane sulla carta,di diritto,nn di fatto!)ke tutte le democrazie ci invidiano.Primato del potere legislativo,netta separazione del potere giudiziario,affermazione piena delle libertà civili e della rappresentanza politica,garanzia di diritti sociali fondamentali(diritto al lvoro,a un reddito minimo,all'educazione,all'istruzione,ecc.).E nn è1caso ke la nostra Costituzione nacque sulle ceneri della dittatura fascista e in conseguenza del riconquistato spirito di libertà e di indipendenza espresso dalla Resistenza,cm nn solo guerra civile,di liberazione,ma guerra ideologica,guerra dal basso,una grande esperienza di partecipazione civile,di protagonismo popolare e iniziativa collettiva sociale.
RispondiEliminacara Luna, grazie per il tuo prezioso e ricco contributo. Mi colpisce molto la riflesssione sui "giusti": solo la capacità di coloro che sanno opporsi alle ingiustizie può salvare l'umanità.
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