A mio parere le vicende del film si avvicinano molto al modo di raccontare e alle opere di Opzetek (come ad es. Mine Vaganti), in cui tutte le costruzioni sociali ironicamente vengono fatte a pezzi, in una specie di esplosione-implosione, crollano false certezze e apparenze, e vengono a galla le contraddizioni della realtà, ma soprattutto la verità ed è allora che si può iniziare a vivere per davvero, senza più maschere.
Il
finale è solo apparentemente lieto e per nulla scontato, poiché
mostra come in realtà siano duri a morire i pregiudizi all’interno
della società. Infatti, nonostante sembrasse ripristinata l’armonia
tra i vari personaggi, uniti dal progetto dell’hotel,
all’inaugurazione della splendida struttura, occasione in cui viene
celebrato dall’ex prete, il matrimonio lesbo, tutti gli ospiti,
intervenuti all’evento,  sdegnati si alzano e vanno via. Molto
intenso e forte il sermone che nulla può dinnanzi all’ottusaggine
bigotta della gente (“…Per tutto il tempo in cui il vostro amore
sarà sincero, vi dichiaro unite come persona a persona). Poco
male, mediante un difficile percorso di crescita e di rinascita, la
piccola impresa è riuscita comunque, e poi ad ogni traguardo
raggiunto non bisogna dimenticare che occorre continuare a lottare. 

Bella l'immagine che hai scelto..., le due donne innamorate immortalate mentre ballano il tango argentino!Mi è piaciuto davvero l'ultimo film di Papaleo, che ho trovato molto cresciuto. La sua arte si affina sempre di più. Bravo, bella censura
RispondiEliminasi belle e unite per tutto il tempo in cui il loro amore sarà sincero.
EliminaAnche io ho trovato Rocco molto cresciuto.
Grazie